Ci è stato insegnato che se vogliamo di più — soldi, risultati, vitalità, gioia, tranquillità — dobbiamo impegnarci a fare di più, per aggiungere più cose alla nostra lista in continua crescita.
Ma se la realtà fosse diversa?
Se per ottenere di più in quello che vogliamo nella nostra vita non fosse affatto necessario aggiungere, ma sottrarre, cosa potrebbe succedere?
A quanto pare, le prove supportano che se vogliamo aumentare la nostra produttività e felicità, dovremmo effettivamente fare di meno.
12 ore a settimana…
Per deformazione professionale, ho compreso sulla mia pelle, che siamo veramente concentrati sul nostro lavoro solo 12 ore a settimana, il che va in netto contrasto con l’idea della settimana lavorativa di 40 – 48 ore.
Inoltre, sempre sulla mia pelle, ho potuto capire che le ore in cui è impegnato un Imprenditore possono essere anche ben oltre le 48 settimanali.
Come puoi allora produrre di più, facendo meno?
Non confondendo che l’essere impegnati significhi fare Business!
Falla diventare la tua regola!
Quando smetti di fare le cose che ti fanno sentire occupato, ma non ti danno risultati e ti prosciugano le energie, allora ti ritrovi con tempo più che sufficiente per ciò che veramente conta e porta redditività alla tua Attività di Business.
Come possiamo riuscirci?
Per riuscirci dobbiamo identificare e scegliere cosa non fare, e cosa, invece, merita il nostro impegno, inoltre farlo con un metodo basato sui numeri e sui fatti.
Attraverso il mio lavoro, ho creato un esercizio sorprendentemente semplice per aiutare le persone a decidere quali attività, nella loro lista di cose da fare, portano loro più valore e risultati economici e quali possono smettere di fare.
Ecco come funziona:
Passaggio 1:
Traccia una linea al centro di un pezzo di carta, nel senso della lunghezza.
Passaggio 2:
Decidi un’area del tuo lavoro in cui vorresti ottenere risultati migliori. Ad esempio, vuoi espandere la tua Leadership professionale.
Passaggio 3:
Sul lato sinistro, elenca i compiti o le attività che svolgi in quell’area del tuo lavoro.
In qualità di aspirante leader, potresti elencare la partecipazione a corsi, la presentazione di documenti, organizzazione di riunioni, opportunità di parlare in pubblico, la scrittura di nuovi articoli, lo studio e la ricerca e così via.
Passaggio 4:
Sul lato destro, fai un elenco delle tue più grandi “vittorie” in quell’area, come per esempio, una presentazione che ha davvero “inchiodato alle sedie” i partecipanti, grazie al tuo lavoro, oppure la chiusura di un grande contratto grazie alla tua capacità di fare un’offerta commerciale.
Questo può essere spesso un passo complesso per alcune persone, poiché non siamo portati, culturalmente, a festeggiare noi stessi.
Qualsiasi risultato che hai ottenuto, una volta o più volte, che è stato positivo può andare in questo elenco. Non elencare le cose, secondo te, “giuste”. Elenca tutto ciò che ti viene in mente.
Passaggio 5:
Traccia una linea che collega ciascuna delle tue vittorie più grandi all’attività sulla sinistra che è stata maggiormente responsabile di quel risultato.
Lo studio e la ricerca, ad esempio, sono stati essenziali per permetterti di parlare in modo ottimale in pubblico, quindi collega questi due insieme.
Passaggio 6:
Cerchia tutte le attività sul lato sinistro del foglio che sono state responsabili delle tue grandi vincite. Guarda cosa è rimasto.
Tutto ciò che non è cerchiato è qualcosa che devi diminuire in modo significativo o addirittura smettere di fare completamente, oppure delegare se assolutamente necessario.
Questo stesso approccio può essere utilizzato per determinare dove fare di meno in altre aree del tuo lavoro e dove impegnarti di più per migliorare i tuoi risultati.
Ora, pensa ai compiti che svolgi regolarmente nel tuo lavoro: fare telefonate, chiamare i clienti, preparare preventivi, organizzare la comunicazione, essere presente sui social, le relazioni con i collaboratori e tanto altro…
Un nuova consapevolezza!
Anche se potrebbe essere necessario svolgere queste attività, questo esercizio ti offre la consapevolezza, tra le tante attività giornaliere, di dove dedicare meno tempo e dove invece il tuo tempo fa la differenza in termini di risultati.
Spesso le cose che riteniamo di “dover fare” sono tali semplicemente perché le abbiamo sempre fatte o le altre persone intorno a noi le fanno e crediamo quindi di doverle farle anche noi. In ultimo pensiamo che essere Imprenditori, significhi che dobbiamo fare a prescindere.
Sii spietato/a!
Ripeti questo esercizio per tutte le aree del tuo lavoro che vorresti migliorare attraverso la sottrazione. Sii spietato/a con te stesso/a.
Il Business non è accumulare una lista di risultati. Fatti costantemente questa domanda: Cosa posso diminuire o smettere di fare per usare il mio tempo in modo più significativo?
Non è detto che ci sia sempre una risposta, ma la prossima volta che stabilisci un obiettivo o decidi di voler migliorare un’area del tuo lavoro, o semplicemente alleviare parte dello stress che quell’area ti sta causando, ricorda di utilizzare la sottrazione invece dell’addizione.
Ah, funziona anche nella vita privata!
Per la tua Crescita Professionale;
Fai Che Accada!
Marco Merangola
Business Designer e Coach Aziendale da oltre 30 anni.
Fondatore di LeadershipLab e Ideatore del Metodo BPS®, OGGI Allena Imprenditori a Prendere Decisioni di Business Efficaci.