In questi 10 anni di marketing ho conosciuto ben 4 tipologie di Imprenditori Digitali con un approccio totalmente differente alla Crescita e la Formazione.

Alcuni di questi conviene riconoscerli al volo per tenerne le distanze il più possibile. 🖐️

Te li presento qui, in questo articolo:

1) IL NARCISO

Colui che acquista qualunque tipologia di corso gli rilasci un attestato o una certificazione figa, al fine di poterla pubblicare suoi profili Social o nei suoi uffici. La sua prerogativa è far vedere agli altri che lui si forma e che, probabilmente per osmosi, la sua azienda è sempre aggiornata.

Questo tipologia di imprenditori digitali sono fermamente convinti che le proprie competenze crescano, in maniera proporzionale al numero di foto scattate abbracciati con i loro guru e certificati appesi nel proprio ufficio.

Li riconosci immediatamente perché anziché parlare di strategie e risultati, loro ti parleranno sempre dei corsi che hanno frequentato e dell’ultimo fighissimo libro di crescita personale che hanno acquistato.

Bada bene, ho detto acquistato, non letto. Perché la seconda opzione non sempre è scontata con questi personaggi.

2) IL TIFOSO

Colui che si schiera dalla parte di un formatore o di una teoria piuttosto che un’altra.

Questo tipo di imprenditore tende a dimenticare che alla fine contano i risultati, a prescindere dalla tecnica, teoria o strategia utilizzata.

È stato divertente una volta ascoltare la proprietaria di un grande centro estetico mentre affermava:

Eh, ma io ho già acquistato i corsi di Tizio e Sempronio (nomi fittizi). Loro sono i migliori guru del marketing per centri estetici in Italia. Perché mai dovrei investire altri soldi in un servizio o in quell’altro corso che mi hai detto tu?

Mah, forse perché quei corsi, a quanto pare, non stanno risolvendo il tuo problema finanziario e di scarsa clientela?” – Gli risposi.

3) L’OTTUSO

Lo riconosci dalla classica frase: “Qui abbiamo sempre fatto così e ha sempre funzionato.

Interessante, quindi perché mi hai chiamato?” – di solito rispondo a questi personaggi.

Tempo fa ho perso un contratto da diverse migliaia di euro perché feci notare al responsabile marketing di quell’azienda che – per un business come il loro, incentrato sulla vendita di corsi di crescita personale – oltre a Google Ads, avrebbero potuto implementare una strategia di pubblicazione video su YouTube.

Ora, dopo anni, sono ancora lì a cercare di capire come fare i video.

4) IL COMPULSIVO

Colui che, ossessionato dalla formazione, partecipa compulsivamente a qualsiasi corso e acquista qualsiasi libro di crescita personale e professionale.

Questo personaggio lo riconosci da una grande libreria di cui è fiero e da un computer pieno zeppo di video e audio corsi.

Sebbene sia lodevole, spesso soffre di 2 grandi problemi:

a) La paralisi da analisi: perché ne ha lette e studiate così tante da non riuscire mai a decidere da dove iniziare.

b) L’incostanza perché rincorre sempre “l’ultima nuova tecnica di business e marketing super figa ed efficace” – senza mai portarne a termine nessuna. Ricorda che la pianificazione è la chiave, iniziare un mattone alla volta è fondamentale.

2 indicatori chiave

Ora la verità, caro imprenditore digitale, è che in queste 4 descrizioni ironiche ci siamo ritrovati un po’ tutti, a seconda del periodo e dei diversi momenti che hanno vissuto le nostre imprese.

Ma ci sono 2 indicatori chiave che ti permettono di capire se stai andando nella giusta direzione e se la tua impresa digitale sta crescendo per davvero:

a) I numeri e i risultati

Questi non mentono mai. Se quello che applichi ti sta portando i risultati desiderati, allora sei sulla buona strada.

Se i numeri non corrispondono, allora probabilmente devi ridimensionare l’obiettivo, migliorare le tue competenze o semplicemente cambiare strada.

b) L’ambiente che ti circonda

Osserva i tuoi collaboratori. Sono felici di lavorare con te o sbuffano spesso e hanno le facce stressate. Festeggiano con te i risultati ottenuti o c’è un sottile velo di disillusione giornaliera nei loro occhi.

Non sottovalutare questo aspetto perché altrimenti rischi di perderli strada facendo. Sono le persone che ti portano i risultati, ma solo se si sentiranno coinvolte e parte attiva del progetto.

Crescere è un obbligo o un piacere?

Io non lo so in quale di queste categorie tu ti trova oggi, ma una cosa l’ho capita nel tempo: per far crescere il proprio business online tocca costantemente crescere come persona e come imprenditore digitale e non.

Dovrai imparare nuove skills, aggiornare ciò che è obsoleto ed essere spesso sul pezzo in questo mondo che cambia continuamente.

Oggi crescere per non decrescere e fallire, è un obbligo per certi versi, ma è soprattutto un’opportunità e un piacere, se sai come farlo.